Post di MariaClaudia Perego

I NOSTRI PERSONAGGI INTERIORI Come individuarli, comprenderne gli scopi ed infine conciliarli, evitando i contraccolpi che il conflitto tra di loro spesso produce sulle nostre scelte di vita e sulle nostre relazioni.   Come evidenziato da alcune correnti psicologiche - tra cui la psicosintesi, la psicologia analitica, l’analisi transazionale e la psicologia dei sé - la personalità non è un'entità unitaria, ma piuttosto un insieme dinamico di sub-personalità, che si alternano sulla scena a seconda della situazione in cui ci troviamo e/o delle persone con cui interagiamo (e questo è valido sia per la personalità disturbata sia per quella cosiddetta "normale"). Questi sé o sub-personalità si suddividono in due grandi gruppi: primari e rinnegati. Appartengono al primo gruppo quei personaggi (o sé) che sono ben visti dal sistema familiare e socioculturale di appartenenza e con i quali si tende fin da bambini a identificarsi, agendoli alla luce del sole. Costituiscono invece il secondo gruppo quelle sub-personalità che vengono giudicate negativamente in tale ambiente e che pertanto l'individuo tende a rinnegare, esiliandole nell’inconscio, gettando così le basi per conflitti interiori e auto-sabotaggi. Per comprendere meglio noi stessi e migliorare i rapporti con gli altri è quindi importante prendere atto dell'influenza che questi personaggi esercitano sui nostri pensieri e di conseguenza sul nostro agire sociale. Come sostengono Hal e Sidra Stone "Se non comprendiamo le pressioni che essi esercitano, non siamo realmente padroni della nostra vita"; ci sembra di agire di nostra libera iniziativa ma in realtà siamo manipolati da loro. Nel corso del seminario utilizzeremo alcuni metodi, come ad es. il Voice Dialogue e il Chod, che non solo aiuteranno i partecipanti a individuare i propri personaggi interiori ma gli permetteranno anche di percepirli energeticamente e di parlare con loro, così da comprendere i loro bisogni e i loro obbiettivi. In tal modo sarà possibile ridurre i conflitti interiori tra i diversi personaggi, minimizzare gli auto-sabotaggi e creare un clima di collaborazione che permetta di fare un efficace e costruttivo lavoro di squadra.

#spuntidiriflessione – Comunicazione, empatia, fiducia. #comunicazione ovvero dire, rendere noto, far sapere … rendere partecipi altri. #empatia, “mettersi nei panni dell'altro” riuscendo così a cogliere le sue emozioni, i suoi pensieri; vedere il mondo come gli altri lo vedono, senza giudicare ma comprendendone le emozioni senza, con ciò, rimanerne totalmente coinvolti, non arrivando a disconoscere i propri di sentimenti. #fiducia ovvero l’atteggiamento verso gli altri che deriva da una valutazione dei fatti positiva; da situazioni, rapporti, per cui si può confidare nelle altrui possibilità, ciò, generalmente, produce un senso di sicurezza e tranquillità.   Nello scrivere queste nostre riflessioni ci rendiamo ben conto che spesso sono, i nostri, pensieri conosciuti (risaputi, scontati?) e anche che “facile parlare …”.   Beh, intanto risultano condivisibili? E se sì, come sarebbe sperabile, repetita juvant.   Buona comunicazione, empatia, fiducia permettono alle organizzazioni di raggiungere obiettivi anche ambiziosi e, dunque, di affrontare le #sfide e di superarle.

Se vuoi che lo sia ancora di più, ecco, questa è la frase perfetta. Primo perché c’è quel bel “sei” che cristallizza. Secondo perché non dai alcun suggerimento per ridurre l’emotività. Terzo perché “sei” incapace di accogliere le emozioni altrui. Accogli le emozioni degli altri e trasformale in “buone emozioni”. #negoziazione #negoziazioneX #robertochiappa #consulentifinanziari #venditori #negoziare #emotivo #emotività #emozione

Il #counseling ci offre uno spazio e un tempo di #ascolto in cui acquisire #consapevolezza su come ci guardiamo, ci raccontiamo, ci definiamo. Per leggere in profondità le #storie attraverso cui pensiamo la nostra vita, le nostre situazioni, le nostre relazioni. Per aprirci a nuove visioni, accogliere nuovi #significati e aprirci a nuove #possibilità. Per lasciare emergere il nostro #potenziale e scrivere il nostro #cambiamento. https://lnkd.in/dGaxMZdk

#EMOZIONI TUE O DI ALTRI? Negli ultimi anni se ne parla tanto, film, cartoni, tanti libri … Ovunque si sente o si legge di quanto sia necessario saperle “maneggiare” per tutti, dai #leader ai #genitori, in #coppia come da #soli per sentirsi bene … #INTELLIGENZA #EMOTIVA #ISTRUZIONI #MANUALI E chi più ne ha più ne metta … Se senti che tutto questo non ti basta o non ti serve e che per te è un tema ancora da risolvere come prima domanda chiediti la #DIFFICOLTA’ la percepisco più nella gestione di: a. MIE EMOZIONI o b. EMOZIONI ALTRUI? In entrambi i casi un percorso con uno specialista, per capire come #gestire queste benedette emozioni può servire molto, ma gli #obiettivi sono chiaramente diversi #consapevolezza #emotività #razionalità #successo #empatia #leadership #relazioni #comunicazione #benessere #starebene #psicologobologna #psicologiaonline #psicowalking www.francescaventuroli.com

🎧 Su quale “me” sto facendo progetti? Il presente è influenzato dalle aspettative e dalle idee su noi stessi non ancora realizzate, ma possibili. Questo concetto è molto importante per costruire il senso della direzione nella nostra vita, perché, come ho evidenziato nel mio libro La Mora Magica, i Sé possibili, cioè le visioni che abbiamo di ciò che saremo nel futuro, sono determinanti nel motivarci a intraprendere e a proseguire su un cammino piuttosto che un altro. In questo episodio affrontiamo il tema del Sé, dell'identità e degli schemi del Sé, concetti indispensabili per poi tuffarci, con il prossimo episodio, nello Specchio dei Sé e tutto quello che questo "specchio" può dire di noi. https://lnkd.in/e-Q-wRWi #studiopaladino #leadingeasier #lamoramagica #sviluppopersonale

La comunicazione é alla base delle relazioni Ma a mio avviso nasce da un profondo dialogo con noi stessi … A prescindere da come ci parlano gli altri e come percepiamo quelle parole, noi come ci parliamo? Si hai capito bene TU come ti parli appena ti svegli? Essere consapevoli di questo è a mio avviso fondamentale per dare valore alla nostra vita. Ti parli con cura, attenzione, amorevolezza, empatia o con rabbia con giudizio con disapprovazione? Se non dai valore alle parole che usi per te stesso come puoi pensare di offrirlo agli altri? Non possiamo dimenticarci che siamo emozioni che generano nel corpo non solo processi di biochimica, ormoni per intenderci, ma anche azioni ripetute che si consolidano nel nostro inconscio diventando abitudini che poi creano la nostra personalità. Pertanto non può esserci superficialità da parte nostra su questo tema ma profonda consapevolezza Prima di parlare all’altro respira, ricordati che tu sei quell’altro .

Essere riconosciuti nella relazione È un bisogno fondamentale di ogni essere umano. 🔸 Essere visti e riconosciuti. 🔸 Sentirsi accolti nella propria interezza, senza pregiudizio. 🔸 Sentirsi liberi di manifestarsi. 🔸 Sentirsi rilevanti a livello relazionale. Questo è ciò che, più o meno intensamente, cerchiamo in ogni tipo di relazione: con i nostri genitori, gli amici, i figli, i colleghi… E soprattutto nella relazione con noi stessi. 💡 Sapersi riconoscere. 💡 Dedicarsi presenza non distratta. Quanto più comprendiamo l’importanza di questo bisogno in noi stessi, tanto più saremo in grado di creare una connessione profonda con l’altro, riconoscendolo a nostra volta. E non servono gesti grandiosi o parole speciali. Niente smancerie superficiali. Basta la Presenza. Una tua ferma predisposizione interiore anche senza alcun gesto esterno Uno dei più grandi atti di generosità e di consapevolezza nella relazione è donare la propria “non distrazione” a chiunque incontriamo. Ovunque. Prova. E osserva come cambia tutto. —————— Marco Guzzini 🧘♂️ —————— Accompagno persone, professionisti e imprese in evoluzione, con Metodo e Saggezza. #CrescitaPersonale #LeadershipInteriore #BusinessCounseling

[Parole: Autostima vs Autocondanna] Il linguaggio privato e i discorsi interiori hanno più regole le due più importanti sono: ⬆ Non dire a te stesso ciò che non vuoi che ti dicano gli altri! Meglio ancora! ⬆ P𝐚r𝐥a a t𝐞 𝐬t𝐞s𝐬o, 𝐜o𝐦e t𝐢 𝐩i𝐚c𝐞r𝐞b𝐛e c𝐡e t𝐢 𝐩a𝐫l𝐚s𝐬e𝐫o g𝐥i a𝐥t𝐫i! I dialoghi interiori possono coltivare la nostra autostima e/o autocondanna, 👂 ascoltandoci siamo in grado di alimentare la nostra autostima e di diminuire o evitare l’autocondanna, l’uso sconsiderato dei “dovrei” ci avvelena il senso di fallimento, di demotivazione e di sfiducia così inquiniamo il nostro stato d’animo. 🏆 L’uso di “voglio” ci alimenta il senso di successo, ci motiva e ci crea fiducia così da nutrire il nostro stato d’animo. Facile? No! 😉 👟 E’ questione di allenamento e di respiro, il nostro cervello è bene che sia sempre ben ossigenato solo così riusciamo a gestire i momenti in cui la mente genera contenuti negativi. Post generato dopo la lettura di “La parola giusta di Luis Rojas Marcos” #counseling #counselor #comunicazione #parole

L'Imperatore Adriano, attraverso la scrittura della mia autrice preferita, suggerisce di seguire la direzione indicata dalla felicità. In realtà anche emozioni che siamo abituati a considerare negative ci indicano direzioni virtuose: siamo noi che interpretando male questi segnali andiamo nella direzione sbagliata e questo ha un impatto negativo nella nostra vita personale, sul lavoro, sulla leadership, sul lavoro in team, sulle relazioni, sulla gestione dei conflitti e tanto altro ancora. 💎 Ne parleremo il 25 e 26 settembre a Emotional Skills, il training sulla consapevolezza emotiva e la gestione delle emozioni. Qui tutte le info: https://lnkd.in/ds55rCm4 (solo 3 posti disponibili) 💎 #paolagallas #paolagallasmanagement #softskills #emotionalskills #formazione #coaching #consulenza #learningorganization #intelligenzaemotiva #adriano #yourcenar #margueriteyourcenar #memoriediadriano