Gaio Ofonio Tigellino
Gaio Ofonio Tigellino | |
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Prefetto del pretorio | |
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Nascita | 10 circa Agrigentum |
Morte | 69 Sinuessa |
Prefetto | dei Vigili e del pretorio nel 62 |
Gaio Ofonio Tigellino, scritto anche Sofonio Tigellino (in latino Gaius Ofonius Tigellinus o Gaius Sofonius Tigellinus; Agrigentum, 10 circa – Sinuessa, 69), è stato un prefetto e militare romano, prefetto del pretorio sotto l'imperatore Nerone.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sicuramente siciliano (è quasi certo che fosse nato ad Agrigentum, la greca Akragas e l'odierna Agrigento, anche se resta dubbio l'anno di nascita), Tigellino era probabilmente di ascendenza greca; la sua famiglia era di umili origini. Giovane e semisconosciuto, fu accusato dell'adulterio della sorella dell'imperatore Caligola, Agrippina. Dopo essere stato esiliato dal suddetto nel 39 d.C., fu richiamato in patria da Claudio.
Durante il regno di questo imperatore fece fortuna gestendo ippodromi in Puglia e in Calabria. Sotto Nerone divenne prefetto dei vigili e successivamente prefetto del pretorio (62 d.C.). A capo della guardia pretoriana fu uno dei più fedeli e feroci funzionari di Nerone e si distinse particolarmente durante la repressione, nell'anno 65 d.C., della cosiddetta congiura dei Pisoni, nella quale fu coinvolto anche il precettore dell'imperatore, Lucio Anneo Seneca, che per questo venne costretto al suicidio.
Secondo Tacito, Tigellino, con una calunnia pronunciata a Nerone, indusse lo scrittore e cortigiano rivale Petronio a suicidarsi nel 66. Tigellino, raffigurato dagli storici sia antichi sia contemporanei come un personaggio rozzo e crudele, accrebbe di molto il suo influsso su Nerone, ma successivamente lo abbandonò quando apparve chiaro il successo dell'insurrezione guidata da Galba. Quando però anch'egli fu sopraffatto da Otone, quest'ultimo ordinò a Tigellino il suicidio, avvenuto a Sinuessa[1] tramite il taglio della gola.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Arnaldo Momigliano, Gaio Ofonio Tigellino, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937. URL consultato il 14 marzo 2025.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tacito, Annales XVI, 18-19.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Arnaldo Momigliano, Gaio Ofonio Tigellino, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
- Tigellino, Gaio Ofonio, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Tigellino, Ofònio, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Ofonius Tigellinus, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Gaio Ofonio Tigellino, su Goodreads.
- (EN) Biografia dettagliata su Livius.com, su livius.org. URL consultato l'11 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2011).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 7717158430397906260008 · GND (DE) 1206351969 |
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